Conosco molte persone che non hanno ancora acquistato nulla in internet per paura di essere derubati o truffati. Tuttavia, basta seguire tre consigli per evitare il peggio.
Osserva la barra degli indirizzi prima di pagare
La barra degli indirizzi è la parte del browser in cui viene mostrato l’indirizzo del sito che si sta visitando, ovvero quello che contiene “www” e “.com”. Raramente si fa attenzione a essa e ciò si traduce in un rischio durante la navigazione.
La barra degli indirizzi contiene il percorso del sito che stai visitando (http://www…)
Ora immagina di dover pagare. Il modulo ti chiede di inserire il numero della carta. Prima di procedere, osserva la barra degli indirizzi e guarda se ha un lucchetto.
Sinistra: connessione non sicura.
Destra: connessione sicura (con l’icona a forma di lucchetto)
L’icona a forma di lucchetto è il modo in cui i browser ti dicono che la connessione è sicura. Di per sé, è un segno che i dati non possono essere rubati dagli hacker.
Così è come vengono visualizzati i siti sicuri nel browser. Il lucchetto è sempre visibile sulla sinistra, tranne per Internet Explorer, che è a destra dell’indirizzo.
Il lucchetto, però, è solo il primo passo. Per essere ancora più tranquillo, fai click su di esso e otterrai informazioni aggiuntive, come quante volte hai visitato la pagina o se è affidabile.
Questo è ciò che Opera mostra quando fai click sul lucchetto: il sito è sicuro
Questo avviso di Firefox ti informa che la pagina è pericolosa
Usa una carta ricaricabile o un’app di pagamento online
La maggior parte delle banche offre carte ricaricabili per fare acquisti online. Anche senza richiederne una, qualsiasi carta di debito o di credito che non sia collegata ai tuoi risparmi farà al caso tuo. Tutte le carte dispongono di sistemi anti-frode e ti lasciano un periodo di tempo per presentare dei reclami.
Altri sistemi di pagamento, come PayPal o Google Wallet, hanno il vantaggio di mantenere le informazioni di pagamento e proteggerle. In questo modo, non dovrai reinserirle su pagine diverse. Naturalmente, in questo caso ti consiglio di utilizzare password complesse, in quanto questi servizi diventano il tuo portafoglio virtuale.
Per presentare un reclamo, nella maggior parte dei casi hai 60 giorni. I collegamenti diretti sono questi:
Modulo reclami di Google Wallet
Pagina di contatto di Amazon Payments
Stampa o salva le ricevute di ogni acquisto
Quando hai realizzato l’acquisto, non chiudere la scheda o il browser. Prenditi del tempo per stampare la ricevuta o salvare la pagina come file PDF. I dati potranno servirti in seguito per presentare dei reclami o una denuncia presso le autorità.
Chrome ti consente di stampare qualsiasi pagina in formato PDF: fallo, è gratis ed ecologico
Il segreto è non avere fretta
I tre consigli che ti ho appena presentato non sono infallibili, ma eliminano la maggior parte dei rischi. Se dovessi aggiungerne uno generale, che valga per tutti, sarebbe quello di non correre: nel corso degli anni ho potuto vedere che le persone attente ai piccoli dettagli e che si segnano le cose sono quelle che tendono ad avere meno problemi.