Amazon Echo e Alexa permettono di comandare con la voce i dispositivi intelligenti presenti nella propria abitazione: ecco come configurare lo smart speaker
Dal 30 ottobre anche in Italia sono disponibili gli smart speaker Amazon Echo e l’assistente personale vocale Alexa, il software di intelligenza artificiale di Amazon che svolge per noi molte delle più comuni attività domestiche come accendere e spegnere luci, televisione e altri dispositivi smart e che, tramite gli smart speaker, ci fornisce le informazioni che chiediamo con i comandi vocali. Nonostante siano passati due mesi dal lancio, ancora sono in molti a chiedersi “A cosa serve Alexa?“. La risposta non è facile da dare, perché le cose che può fare Alexa crescono di giorno in giorno grazie alla pubblicazione di nuove “Skill“. Quello che non cambia, invece, è che per essere utilizzato al meglio l’assistente personale di Amazon richiede uno smart speaker compatibile. Amazon ne produce diversi, come Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot. Ma come funziona Alexa e come si configura uno smart speaker?
Set-up dello smart speaker Amazon Echo
I diversi smart speaker di Amazon differiscono tra loro per la qualità dell’audio che emettono e per la quantità di microfoni incorporati. Echo Spot integra anche un piccolo display. Per il resto i dispositivi sono molto simili e si configurano in maniera quasi uguale. Una volta acceso lo smart speaker e scaricato sul nostro smartphone l’app di Amazon Alexa per Android o iOS, è possibile iniziare la configurazione.
La prima cosa da fare è scegliere sul display del nostro smartphone il modello di smart speaker da configurare. Poi si dovrà selezionare la rete Wi-FI di casa e immettere la password, affinché l’Echo che stiamo configurando possa accedere a Internet in ogni momento. A questo punto si può scegliere se lasciare riprodurre l’audio al dispositivo Amazon o connettere quest’ultimo a un altoparlante esterno, tramite Bluetooth o cavetto Aux. Dopo ciò Alexa ci chiederà, sullo smartphone, i nostri dati personali, l’accesso ai nostri contatti, di inviarci notifiche e il nostro numero di telefono per l’identificazione a due fattori. Infine potremo connettere Amazon Echo ai servizi compatibili a cui siamo abbonati (come Spotify o Amazon Music) e se vogliamo sincronizzare i nostri calendari personali (quelli di Google, Apple o Microsoft).
Come connettere i device ad Amazon Echo
A questo punto potremo connettere a Echo tutti gli smart device di domotica compatibili con Alexa che abbiamo in casa. Basterà un tap sull’icona Dispositivi in basso a destra e si aprirà la lista di tutti quelli connessi (fino ad ora solo l’Echo, ovviamente). Un tap su “+” in alto a destra ci permetterà di aggiungere altri dispositivi: comparirà una lista delle marche più famose e delle categorie (luci smart, termostati smart, smart Tv, etc etc…). Se ad esempio avremo a casa alcune lampadine Philips Hue, allora dovremo connettere Alexa all’hub delle lampadine smart. Una volta fatto ciò potremo comandare con la voce l’accensione e lo spegnimento delle luci connesse. Questo procedimento va ripetuto per tutti i dispositivi che vogliamo collegare e gestire tramite Alexa.
E’ possibile a questo punto scaricare dalla schermata Home le Skill avanzate per la domotica: si chiamano “Skill per casa intelligente” e ce ne sono già decine disponibili, ognuna permette di eseguire un set di comandi su specifici device.
Quando avremo connesso lo smart speaker a Internet e tutti i device ad Alexa e installato le Skill che ci interessano, potremo iniziare a comandare gli “oggetti intelligenti” con la voce: basta che i microfoni dell’Echo riescano a sentire la nostra voce per ricevere e processare i comandi, che dovranno sempre iniziare con “Alexa“. Per fortuna l’intelligenza artificiale e la comprensione del linguaggio naturale di Alexa sono già abbastanza avanzati da rendere la cosa semplice per tutti. Il periodo d’apprendimento è molto breve e, mentre noi impariamo a usare Alexa, anche Alexa impara a risponderci meglio. Molti utenti hanno riscontrato che l’assistente vocale di Amazon diventa più preciso ogni giorno che passa.
Usare l’assistente personale Amazon Echo
È anche possibile usare Alexa e lo smart speaker senza avere la casa piena di dispositivi di domotica connessi. Lo smart speaker stesso è un oggetto intelligente e risponde a domande sul meteo, il traffico, le ultime notizie. Sempre con la voce potremo chiedere ad Alexa di farci ascoltare della musica dai nostri abbonamenti Spotify o Amazon Music e, ovviamente, potremo chiederle di eseguire ricerche nell’immenso catalogo di prodotti in vendita su Amazon. Se avremo registrato una carta di credito, potremo anche fare acquisti.
Installando le apposite Skill, poi, avremo la possibilità di chiedere “Alexa, apri radio XYZ” e di sentire così la nostra radio preferita in streaming su Internet. Esistono Skill dedicate un po’ a tutto: affari e finanza, cibo e bevande, film e tv, giochi e quiz, salute e benessere e molto altro. Ma, attenzione: le Skill sono delle estensioni delle capacità di Alexa che non sempre sono “ufficiali“. Chiunque sappia programmare con l’Alexa Skill Kit può creare una nuova Skill, ma ciò non garantisce che funzioni alla perfezione.