Obbligatoria per imprese e professionisti dal 2009, garantisce alle email valore legale. Ecco le caratteristiche e il funzionamento della Pec.
La utilizziamo in ufficio, ne sentiamo parlare spesso sui giornali e negli ambienti di lavoro. Ma probabilmente non tutti sanno, o non sanno esattamente, cos’è la Pec e quali sono le sue funzioni. Introdotta nel gennaio 2009 nell’ambito del decreto anticrisi, la Posta Elettronica Certificata è uno strumento di comunicazione pensato per ridurre la distanza tra pubblica amministrazione, professionisti iscritti agli albi e aziende in genere.
Anche se l’inizio non è stato dei più semplici, ora la PEC è ampiamente adottata e utilizzata sia a livello amministrativo, sia per comunicazioni tra privati. Stando ai dati curati e diffusi dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale, ente responsabile per l’applicazione dell’Agenda Digitale nel nostro Paese), nel terzo bimestre 2017 (quindi nei mesi di maggio e giugno) ci sono oltre 8,5 milioni di indirizzi PEC che hanno scambiato tra di loro 252 milioni di messaggi.
Che cos’è la PEC
La posta elettronica certificata è uno strumento simile alle tradizionali email, che però ha valore legale, assimilabile a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La PEC è concepita in modo tale da garantire la certezza dell’invio e della consegna dei messaggi al destinatario, così come quella di eventuali allegati presenti all’interno della “busta elettronica”. Allo stesso tempo, la PEC garantisce un livello superiore di sicurezza: grazie all’utilizzo della firma elettronica, il destinatario avrà la certezza dell’identità del mittente e potrà aprire gli allegati in tutta sicurezza. Insomma, grazie alla PEC i tentativi di phishing e l’invio di spam sono notevolmente ridotte.
Come funziona la PEC
Il funzionamento della Posta Elettronica Certificata è basato su tre differenti fasi: invio, ricezione, emissione della ricevuta di avvenuta consegna. Inizialmente, il gestore scelto per creare PEC si occupa del controllo formale del messaggio (che deve rispettare alcuni parametri tecnici precisi) e del suo imbustamento (con busta elettronica di tipo S/MIME che certifica l’orario di invio e il contenuto del messaggio), così da poterne effettuare il recapito alla casella del destinatario. A questo punto il gestore dell’utente cui è indirizzata la PEC si occupa di verificare l’integrità del messaggio e la firma elettronica del soggetto che ha effettuato la spedizione. Questo passaggio consente di accertarsi sulla reale identità del mittente e dà il là all’emissione della ricevuta di avvenuta consegna.
Come si usa la PEC
Anche se dal punto di vista tecnico il funzionamento della PEC può sembrare complesso, dal lato utente cambia poco o nulla rispetto a un normale messaggio di posta elettronica. Prima di tutto, sarà necessario creare un indirizzo PEC acquistandolo presso uno dei provider riconosciuti dall’AgID. Anche se inizialmente i cittadini potevano aprire un indirizzo PEC gratis grazie a un servizio curato direttamente dal Ministero, oggi la PEC gratis non è più disponibile, se non con fortissime limitazioni.
Creata la mail PEC, si può continuare a vedere come usare la Posta elettronica certificato. Una volta effettuato l’accesso al proprio account (in tutto e per tutto simile al pannello di controllo di una webmail), sarà sufficiente premere sul pulsante “Componi mail” o “Nuovo messaggio” o, più semplicemente, “Nuovo” e iniziare a comporre il messaggio di posta e poi inviarlo. A questo punto, il mittente riceverà un primo messaggio che certifica l’invio e, successivamente, un secondo messaggio per certificare la ricezione del messaggio da parte del destinatario. Questi due messaggi, come detto, hanno valore legale e potrebbero anche essere utilizzati in caso di procedimento di fronte a un giudice.
Vantaggi e svantaggi della Pec
Una casella di posta elettronica certificata ha numerosi lati positivi per i professionisti rispetto alle normali mail. Costi minimi, validità legale, semplicità di utilizzo, certezza della consegna del messaggio di posta, certificazione dell’identità del mittente e del destinatario sono i principali punti di forza.
Il servizio presenta, però, anche dei limiti: innanzitutto ha valore legale solo per la comunicazione tra caselle Pec ed è valido esclusivamente in Italia, per cui non è riconosciuto all’estero. Inoltre, i messaggi di posta elettronica, anche se certificata, possono essere cancellati da chiunque acceda, anche casualmente, alle mail del destinatario. Alcune volte, infine, può capitare che la ricevuta di mancata ricezione della mail sia recapitata anche a distanza di giorni.
Copyright © CULTUR-E www.fastweb.it