Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dagli operatori telefonici alla delibera dell’AGCOM riguardante il rimborso per i giorni illegittimamente erosi agli utenti per la fatturazione a 28 giorni.
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha stabilito che entro il 31 Dicembre 2018 TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb saranno obbligate ad effettuare i rimborsi accreditandoli sulle bollette, per il periodo compreso tra il 2016 e 2017.
Si tratta di una vittoria per gli utenti, che riceveranno un regalo di Natale da lungo atteso. Il TAR ha quindi confermato la posizione che l’AGCOM aveva espresso la scorsa estate, quando aveva fissato proprio il 31 Dicembre 2018 come termine ultimo per il rimborso.
Secondo i giudici amministrativi, che hanno respinto il ricorso di Vodafone, “non risultano ragioni di oggettiva e insormontabile difficoltà nel provvedere agli adeguamenti imposti dall’Autorità“.
Nella delibera si legge che nel rimborso entreranno tutti i giorni in più pagati dal 23 Giugno 2017 al periodo in cui è stato stabilito lo stop alla fatturazione a 28 giorni. I gestori interessati (TIM, Vodafone, Fastweb e Wind Tre), coprono insieme il 90% del mercato.
Non è noto se gli operatori presenteranno ricorso dinanzi al Consiglio di Stato oppure se si adegueranno. Ancora non è arrivata alcuna reazione.