UNA mamma posta su Twitter una foto con didascalia tratta dal libro di scuola dei figli che spiega: sulla Stazione Spaziale non c’è gravità perché troppo lontana dalla Terra. E Samantha Cristoforetti risponde secca: “Quanto scritto è una grandissima sciocchezza”. Aggiungendo allibita: “Ma veramente si tratta di un testo scolastico?”
“Primo anno delle superiori” ha risposto la mamma, a questo punto incuriosita, come altri commentatori, che sono intervenuti chiedendo lumi. Il punto infatti è che, come AstroSamantha ha specificato, “alla quota della Iss l’attrazione gravitazionale è circa il 90% di quella sulla superficie terrestre”, cioè praticamente uguale. Ma allora, perché fluttuano?
A BORDO DELLA ISS
Nella conversazione che ne è seguita si trova la spiegazione, che ha a che fare con un certo Isaac Newton e le sue teorie (del 1687). La Stazione Spaziale è “un corpo in caduta libera che non raggiunge mai il suolo”. Perché la Terra è tonda, anche se c’è chi dopo secoli ancora non vuole crederci: “La stazione ‘cade’ continuamente verso il suolo ma il suolo ‘curva’ alla stessa velocità, spiega un tweet nella conversazione. È così che la Iss orbita intorno al nostro pianeta, a 400 km sopra le nostre teste e a più di 27 mila chilometri all’ora, facendo 15 giri della Terra ogni giorno. E per chi ci sta dentro è come stare in un ascensore che precipita, con il corpo che “resta indietro”: anche chi ha frequentato le giostre ha potuto fare una breve esperienza di quel fluttuare, che in orbita è continuo.
Samantha Cristoforetti ha annunciato che segnalerà il libro di testo al Miur, al ministero di Istruzione, Università e Ricerca. Dopo aver segnalato un link a una spiegazione semplice e scientifica su come funzioni la gravità nella Stazione Spaziale, e aggiunto con saggezza che “Se avete imparato una cosa nuova, vi chiedo un favore, se potete: oggi spiegatela ad un’altra persona”. Cercare il sapere e condividerlo è un buon modo per difendersi da bufale, fake news, e ora anche da brutti errori sui testi scolastici.