I servizi di traduzione digitale sono in continua crescita, anche si dispositivi mobili come smartphone e tablet. E alcune app hanno funzioni molto avanzate e interessanti
È il timore di molti: trovarsi all’estero, in un Paese con una lingua che non comprendiamo e non riuscire a comunicare con il prossimo. Se prima si trattava di una situazione ricorrente, tale da spaventare anche i più coraggiosi, grazie alle più moderne app di traduzioni è diventato davvero semplice avere sempre con sé un fido aiutante per capire e farci capire dagli altri.
Gratuite o a pagamento, con sistemi in grado di riconoscere anche la voce o carpire parole e frasi da cartelli stradali o insegne, le applicazioni più recenti operano in pochi istanti, sia collegandosi ad internet che attraverso i propri vocabolari offline, sfruttando intelligenza artificiale, machine learning ma anche i suggerimenti degli utenti che aiutano a mettere a punto le proprie conoscenze.
La grande novità del momento – anche se non tutti i servizi di traduzione online ne sono dotati – è il supporto alla realtà aumentata. In questo modo l’app per tradurre è in grado di “leggere” un testo stampato, un cartello stradale o un’insegna e tradurla sul momento, senza che l’utente abbia bisogno di riscriverla manualmente. Come? Semplice, basta puntare con la fotocamera del nostro telefono il testo che vogliamo tradurre per avere sullo schermo in AR una traduzione istantanea e precisa. Insomma, avere app traduzioni sul proprio smartphone è indispensabile, non solo per prepararsi al meglio in vista di un viaggio, ma anche per affrontare in maniera più serena le proprie giornate lavorative.
Google Translate
Come detto, Google Traduttore è sicuramente uno dei servizi più usati e conosciuti per tradurre dei testi con i nostri smartphone. Negli ultimi tempi, poi, i tecnici di Mountain View hanno lavorato sodo per renderlo sempre più efficiente. Ad esempio, l’app di traduzioni sfrutta, oltre all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, anche le reti neurali per riuscire a tradurre anche testi complessi in maniera affidabile. A questo aggiunge il funzionamento offline, traduzione in oltre 100 idiomi, il supporto vocale per ascoltare le traduzioni (o tradurre testi dettati da noi stessi) e le traduzioni a realtà aumentata, che sfruttano la fotocamera per tradurre “al volo” cartelli stradali e altri testi stampati. L’app è disponibile gratis su Play Store e App Store.
Microsoft Translator
Così come Google, anche Microsoft ha una propria applicazione per le traduzioni, chiamata Microsoft Translator. Le lingue supportate sono poco più di 50, ma l’accuratezza delle traduzioni è piuttosto elevata grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Anche in questo caso non manca il supporto alla realtà aumentata, che permette la traduzione di testi stampati. Attenzione però perché in questo caso l’app funziona diversamente dal traduttore Google. Per avere una traduzione dalla fotocamera dovremo prima scattare una foto del cartello o del testo che ci interessa e poi caricarla sull’applicazione. Microsoft Translator funziona sia su Android che su iPhone.
Apple Translate
A partire dal rilascio di iOS 14, il sistema operativo dedicato agli smartphone della Mela morsicata, anche Apple ha fatto scendere in campo la propria app proprietaria di traduzione. Si chiama Traduci e comprende una serie di funzionalità estremamente utili per quanto riguarda la traduzione, anche in tempo reale.
Grazie all’utilizzo di vocabolari particolarmente ricchi, l’applicazione riesce in poche frazioni di secondo a tradurre in 11 differenti lingue. In realtà, il numero sale a 13 se si considera la doppia versione per il Cinese, Mandarino della Cina continentale e di Taiwan, e per l’Inglese, Uk e Usa.
Utile la particolare interfaccia che consente di sfruttare una doppia visualizzazione per quanto riguarda le conversazioni dal vivo.
Nella prima, la traduzione è posta direttamente sotto alla frase originale mentre nella seconda, definita “faccia a faccia”, sui due lati corti dello schermo vengono visualizzate rispettivamente la frase di origine e il corrispettivo tradotto, in modo da essere letta facilmente dall’interlocutore.
Gratuita, l’applicazione viene installata di base con l’aggiornamento del sistema operativo. Nel caso in cui fosse stata rimossa, è possibile procedere a un nuovo download direttamente da App Store, ovviamente solo tramite dispositivi Apple dotati di iOS compatibile.
WayGo
WayGo è un’applicazione abbastanza particolare e indicata soprattutto se ci serve una traduzione in una di queste lingue: cinese, coreano e giapponese. Si tratta di un programma pensato appositamente per la traduzione dalle lingue asiatiche. Funziona sia su iPhone che su smartphone Android ed è gratuita ma offre solo 10 traduzioni al giorno. Una volta superata questa soglia bisognerà acquistare dei pacchetti di traduzioni dall’app. Così come Google Traduttore, anche questo servizio ha una sezione dedicata alle traduzioni live fatte in realtà aumentata: puntando la fotocamera dello smartphone verso testi o cartelli apparirà sullo schermo una piccola barra con il testo già tradotto.
Reverso Traduttore Dizionario
Reverso è un’applicazione di traduzioni per iOS e Android abbastanza particolare. Offre la traduzione simultanea per 12 diverse lingue ma soprattutto consente, attraverso un motore di ricerca, di controllare quali sono i casi d’uso di ogni specifica parola che cerchiamo nella traduzione. In questo modo eviteremo di usare un vocabolo che ha una sfumatura di significato diversa da quella che noi intendiamo nella nostra lingua. Reverso è un’app gratuita ma con degli annunci pubblicitari per eliminare i banner ci basterà scaricare la versione Premium che costa 3,99 euro per un mese o 29,99 l’anno (19,99 euro su Android).
iTranslate
iTranslate è una delle principali alternative a Google Translate sia su iPhone che su Android. Questo perché ha un database per le traduzioni che supera le 100 lingue. La versione base è gratuita e prevede la sola traduzione scritta mentre la versione Pro, che costa 2,99 euro al mese su Android e 4,99 euro, sempre mensili su iPhone, mette a disposizione anche le traduzioni vocali.
Oltre alla traduzione, iTranslate offre alcuni utili servizi complementari utili durante la conversazione.
Tra questi, figurano opzioni quali la pronuncia esatta di ogni parola in un idioma diverso dal nostro e alcuni casi d’uso di parole particolari. A questi, si aggiungono poi un elenco di sinonimi e contrari e anche una sezione dedicata alla corretta declinazione dei verbi stranieri.
Dizionario Linguee
Attenzione a considerarlo solo un vocabolario: Dizionario Linguee è un’applicazione completa, con un bagaglio di feature pari a quelle delle sue colleghe più blasonate. Ha a disposizione un gran numero di lingue, con tanto di suggerimenti come contestualizzazione delle parole all’interno di frasi ed espressioni, file audio per comprendere la pronuncia e supporto offline, solo per citarne alcuni. Completamente gratuito, questo programma può essere scaricato sia su device Android che iOS.
TextGrabber
È facile da usare, con pochi fronzoli ma estremamente funzionale per raggiungere lo scopo per la quale è stata creata. È TextGrabber, app realizzata sia per il sistema operativo di Google che per quello creato da Apple in grado di tradurre al volo tantissime informazioni senza necessità di accedere alla rete internet.
È sufficiente puntare la fotocamera del proprio telefonino verso il testo da tradurre, che si tratti di un documento, un segnale o semplicemente il menu di un ristorante per avere in pochi istanti la versione nella nostra lingua. Interessante la possibilità di ascoltare la pronuncia del testo da tradurre, così da poter memorizzare termini e migliorare la conoscenza delle parole incontrate.
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